
La bella e significativa esperienza di fede e di intensa spiritualità vissuta per la prima volta lo scorso anno in occasione della festa patronale di San Gennaro, è stata la causa che ci ha spinto a tornare alla chiesa cattedrale per rivivere, partecipi della vita della nostra Chiesa locale, quel gran bel momento di preghiera, di ascolto della parola di Dio per poi rinnovare l’impegno, sull’esempio del grande patrono, nel dare il nostro contributo in ordine ad un vivere migliore nel sociale, nel civile, nel condividere l’etica dei valori veri con l’intenzione di far voltare in meglio la pagina alla nostra storia di uomini e donne sempre presi dalla gustosa nostalgia del bene.
Cordialmente accolti dal parroco Don Enzo che ci ha presentati ai fedeli presenti, abbiamo partecipato alla concelebrazione eucaristica presieduta dal vicedirettore dei nostri due Centri di Ercolano e della città, Don Marco Grossholz che nell’omelia ha proposto interessanti spunti di riflessione e di impegno. Abbiamo, quindi, accompagnato la liturgia dell’offertorio col deporre, tra l’altro, sull’altare una coloratissima composizione floreale realizzata con fiori rossi, gialli e bianchi con i quali abbiamo inteso dire, con San Gennaro, il nostro amore per il dono della vita che deve sempre essere gelosamente custodito e fatto maturare nella ordinaria disponibilità dell’impegno quotidiano.
L’apprezzato incontro si è chiuso, come vuole la tradizione, con il bacio e la benedizione della preziosa reliquia del sangue del martire che, puntualmente ieri mattina alle 10.04, si è sciolto mentre il nostro arcivescovo la presentava solennemente al pubblico raccolto in cattedrale per la solenne ed anniversaria celebrazione.